Cos'è spettroscopia raman?

La spettroscopia Raman è una tecnica analitica che sfrutta l'effetto Raman per rilevare e identificare le molecole presenti in un campione.

L'effetto Raman si verifica quando una luce monocromatica, solitamente proveniente da un laser, interagisce con il campione e parte della luce viene diffusa in una direzione diversa. Questa luce diffusa, chiamata radiazione Raman, ha una frequenza differente rispetto alla luce incidente. Questo cambiamento di frequenza è causato dalle interazioni tra il laser e le vibrazioni molecolari del campione.

La spettroscopia Raman può essere utilizzata per identificare le molecole presenti nel campione in quanto ogni molecola produce un modello di spettri Raman unico. Questo permette di ottenere informazioni sulla composizione chimica, sulla struttura molecolare e sulle interazioni molecolari presenti nel campione analizzato.

La spettroscopia Raman è una tecnica non distruttiva, non richiede alcuna preparazione del campione e può essere applicata a una vasta gamma di materiali come solidi, liquidi e gas. È utilizzata in vari settori, tra cui analisi ambientale, farmaceutica, chimica forense, diagnostica medica e archeologia.

I vantaggi della spettroscopia Raman includono la sua sensibilità alle piccole quantità di campione, la possibilità di analizzare campioni in situ senza prelievo o preparazione complessa e la capacità di fornire informazioni dettagliate sulla struttura molecolare. Tuttavia, presenta anche alcuni limiti, come l'effetto della fluorescenza dei campioni, la sensibilità alle impurità e la necessità di utilizzare laser ad alta potenza.

In conclusione, la spettroscopia Raman è una potente tecnica analitica che permette di ottenere informazioni dettagliate sulla composizione chimica e sulla struttura molecolare dei campioni analizzati.